Per combattere il degrado e riqualificare quartieri periferici.
Per sensibilizzare su tematiche sociali e culturali.
Abbiamo scelto di partecipare al processo di rinnovamento di alcune città. Abbiamo messo i nostri colori nelle mani degli Street Artist.
Il Progetto Pintada è un intervento di rigenerazione urbana riguardante il quartiere di Certosa (Genova) e che si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione di piazze, strade e quartieri, mediante opere di street art.
On the wall è il progetto di rigenerazione urbana promosso dal Comune di Genova per riqualificare il quartiere di Certosa, colpito dalla tragedia di Ponte Morandi.
16 artisti italiani e internazionali, insieme ai ragazzi del quartiere, sono intervenuti su 12 facciate con l’obiettivo di far volgere nuovamente lo sguardo verso l’alto. Oggi Certosa è rinata anche grazie alla bellezza, diventando una galleria d’arte a cielo aperto, visitabile da tutti e meta di molti turisti.
Un grande murales per ringraziare la Band genovese, che in passato ha dedicato al quartiere di Marassi il nome del suo quinto album. Così nasce l’opera di Chekos, che riproduce i volti degli Ex-Otago con accanto la frase “Io mi stupisco sempre”, il verso di una canzone presa proprio dall’Album “Marassi”.
Il progetto artistico e di intervento urbano ha trasformato la piazza della periferia milanese grazie ad un percorso partecipato da ragazze e ragazzi del quartiere Giambellino. Il campo da basket di Piazza Tirana si è trasformato con i colori della street art e le animazioni della realtà aumentata per cambiare la percezione di un quartiere simbolo di Milano.
Un progetto artistico della città di Ivrea, città legata alla storia della Olivetti e che per questo ha ottenuto la qualifica di Sito Patrimonio Mondiale Unesco "Ivrea Città Industriale del XX secolo”.
Invisible Ivrea ha reinterpretato i manifesti della comunicazione di Olivetti attraverso la chiave di lettura della street art: 6 edifici all'interno della città sono stati riqualificati per rendere visibile e accessibile a tutti il ricco patrimonio artistico e culturale di Olivetti.
La vecchia scuola di Busalla - paesino alle porte di Genova - è stata rimessa a nuovo con importanti interventi strutturali e oggi appare così: una bimba che scandisce il tempo mentre gioca a nascondino ai piedi di un albero che accoglie insolite casette con dei libri come tetti. L’area giocosa e i colori intensi regalano all’occhio un piacevole mix di colori che evocano positività e calore.
Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, il quartiere genovese di Pontedecimo ha ritrovato il proprio Centro Sportivo (Palestra e Piscina) e oggi si presenta rinnovata grazie ad un'opera di streetart dal titolo "Swimming Whale".
Con i suoi 250 metri quadrati di superficie, quello di Piazza Pallavicini è il più grande murales della città di Genova e porta con sé un messaggio profondo sulla difesa dell'ecosostenibilità e della biodiversità: posizionato di fronte ad una scuola e in un'area fortemente trafficata, il ponte è stato riqualificato con un'opera sul tema dell'ambiente e del cambiamento climatico e racconta una favola di palazzi che mangiano alberi, panda e orsi banchi in via d'estinzione, un'ondata di mare inquinato e la speranza nel futuro con due bambini che annaffiano la terra.
Bambini, ragazzi e adulti del quartiere associazioni e studenti universitari hanno contribuito con entusiasmo alla realizzazione di quest'opera di rigenerazione urbana che ha riqualificato l'Anfiteatro di Begato. Un'ondata di colore che ha creato una nuova piazza nel quartiere, con un palco e un campo polifunzionale, aree verdi e un'area studio all'aperto
Istituto comprensivo di Molassana e Prato hanno scelto la streetart per riqualificare alcuni ambienti della scuola, grazie alla collaborazione degli studenti L'opera si intitola "Adesciæve” (che in dialetto genovese vuol dire “svegliatevi”)e si ispira agli elaborati dei ragazzi stessi.